Chi sono

Mario Cipollone è nato a Pescara nel 1981. Si è laureato alla specialistica in Scienze Politiche Internazionali con una tesi sui conflitti etnico-nazionalistici nell’ex Unione Sovietica.
Fin dall’infanzia Mario ha avuto due grandi passioni: la natura e la scrittura, che hanno entrambe ispirato i suoi lavori letterari. Nel 2006 e 2013 ha pubblicato due sillogi narrative (Insetti della mente e All’ombra della fattoria) sul tema dei rapporti tra uomo e animali domestici e selvatici e nel 2022 il noir psicologico “Il Georgiano”.
Mario ha anche lavorato al soggetto e sceneggiatura di due cortometraggi e sei documentari naturalistici.

Mario Cipollone è nato a Pescara, in Abruzzo, il 18 marzo 1981. Si è diplomato nel 2000 al Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” di Pescara e laureato alla specialistica in Scienze Politiche Internazionali, Europee e delle Amministrazioni a Teramo nel 2008.

Mario parla fluentemente inglese e spagnolo e ha una buona capacità di esprimersi anche in russo. Queste conoscenze linguistiche sono maturate durante il suo percorso formativo e in diversi soggiorni di studio e lavoro all’estero.
Fin dall’infanzia Mario ha avuto due grandi passioni: la natura e la scrittura che spesso si sono fuse nei suoi lavori letterari. Nel 2006 ha pubblicato “Insetti della mente”, edito da Tracce, una silloge narrativa sul rapporto conflittuale tra uomo e animali, nel 2013 “All’ombra della fattoria”, edito da David & Matthaus, sui rapporti tra animali domestici e selvatici all’ombra delle attività umane quotidiane.

Mario ha anche lavorato al soggetto e sceneggiatura del cortometraggio “Bus scum”, girato in Polonia nel 2012, e ai testi dei documentari autoprodotti “Cerrano la natura si svela”, “Vite parallele”, “Effetto riserva” e “Il rospo smeraldino”, sull’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, nella quale svolge attività di guida dal 2012, e “Api in azione per l’orso marsicano” per l’associazione Salviamo l’Orso”.
Infatti, nel 2012 Mario è stato tra i fondatori della Onlus “Salviamo l’Orso” per la tutela dell’orso bruno marsicano. La scelta, da allora trasformatisi in impegno volontario assiduo e in lavoro dal 2018 per la fondazione europea Rewilding Europe, in qualità di Direttore Esecutivo di Rewilding Apennines, è stata dettata dall’enorme preoccupazione per la scomparsa di questa entità faunistica unica per l’Italia e simbolo vivente dell’Appennino Centrale.

Prima che la passione per la natura e la biodiversità si trasformasse in occupazione, Mario si è adattato, come molti suoi coetanei, a un mondo del lavoro particolarmente difficile e precario. Ha lavorato in Italia come bracciante agricolo, nel volantinaggio, facchino, accompagnatore turistico e guida naturalistica nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, all’estero come operatore Terravision in Danimarca, tirocinante presso un’agenzia di viaggio in Polonia, lettore madrelingua in Ucraina e interprete italiano-inglese per un’impresa metalmeccanica abruzzese in Inghilterra.
La passione per la natura finalmente ha prevalso, mentre quella per la letteratura si è dovuta adattare agli attuali impegni lavorativi, traducendosi in articoli, progetti e relazioni tecniche per Salviamo l’Orso e Rewilding Apennines, in attesa di una nuova pubblicazione.

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